"Il Software-defined Storage (SDS) annuncia un cambiamento nell'economia delle infrastrutture di storage delle aziende", afferma Roger Cox, vicepresidente del settore ricerche, Data Center Convergence, presso Gartner. "Il Software-defined storage affronta la complessità associata allo storage ECB (external controller-based) integrato legacy-branded, fornendo la flessibilità, la semplicità e un minor costo totale di proprietà."
Basato su tecnologia Ceph, SUSE Enterprise Storage 2 è una soluzione di storage basata su software altamente scalabile e resiliente che permette alle aziende di disporre di un'archiviazione a basso costo utilizzando i normali server e unità disco presenti sul mercato. SUSE Enterprise Storage 2 supporta iSCSI in configurazioni multipath, consentendo lo storage a blocchi su sistemi operativi e ambienti tra cui Linux, UNIX e Windows. Per una maggiore sicurezza dei beni materiali, inoltre, la versione 2 è stata integrata con la cifratura dei dati statici.
"La leadership SUSE in veste di pioniere nel supporto al sistema operativo eterogeneo è un indicatore del nostro impegno nella risoluzione delle problematiche in cui si imbattono i clienti nella realtà", afferma Ralf Flaxa, vice presidente del dipartimento di Engineering SUSE. "Tenendo conto che la maggior parte delle aziende nei prossimi anni prevedono di passare allo software-defined storage, questo metodo si sta delineando come la scelta per chi cerca l'archiviazione a costi contenuti e di livello enterprise. SUSE Enterprise Storage offre il meglio del progetto Ceph, testato e supportato per la clientela di tipo aziendale.
SUSE Enterprise Storage è disponibile in combinazione con SUSE OpenStack Cloud o come soluzione di storage indipendente. Per ulteriori informazioni, visitate suse.com/storage. Informazioni relative a prezzi e disponibilità su suse.com/products/suse-enterprise-storage/how-to-buy.
Collaborazione congiunta su ARM per USE Enterprise Storage
In collaborazione con diversi partner, SUSE sta lavorando per portare SUSE Enterprise Storage su dispositivi a tecnologia ARM a 64-bit, offrendo in questo modo ai clienti di livello enterprise e hyperscale la possibilità di scegliere la piattaforma hardware. Stando alle previsioni dei partner, le soluzioni dovrebbero essere disponibili dal primo trimestre del 2016.
Gopal Hegde, Vicepresidente e Direttore Generale di Cavium, Data Center Processor Group: "Cavium (Nasdaq: CAVM) è lieta di collaborare con SUSE e StackVelocity, partner comune e ramo d'azienda di Jabil Inc., per convalidare e ottimizzare SUSE Enterprise Storage su ThunderX™, il processore Cavium 48 core basato su ARMv8 ottimizzato per gli elevati carichi di lavoro dei data center e cloud di ultima generazione. Dal 2014 Cavium e SUSE collaborano per far sì che applicazioni cloud come Ceph in esecuzione su SUSE siano perfettamente integrate con, e ottimizzate per ThunderX SOC. Attualmente StackVelocity è un fornitore leader nel settore delle piattaforme server hyperscale basate su ThunderX: grazie allo sviluppo congiunto tra Cavium, SUSE e StackVelocity appunto, saremo in grado di offrire soluzioni adeguate e ben scalabili per entrambi gli ambienti enterprise e hyperscale".
Norman Fraser, CEO di SoftIron: "La piattaforma ARMv8 proposta da AMD rappresenta un'opportunità davvero unica per creare soluzioni di storage scalabili ad alto efficiente energetico; ecco perché SoftIron sta lavorando con SUSE per convalidarne l'implementazione sui cluster di archiviazione Ceph. I nostri sforzi con SUSE prevedono attività collaborative di collaudo e messa a punto, poiché il nostro obiettivo è quello di fornire una soluzione ideale per aziende di qualsiasi dimensione".
Dan Fitzpatrick, Vicepresidente di StackVelocity: "StackVelocity è felice di collaborare con SUSE per convalidare SUSE Enterprise Storage sulle soluzioni 64-bit ARM di Cavium. L'eccellenza ingegneristica SUSE si è mostrata coerente con le fasi congiunte di progettazione e collaudo di questa architettura. Il risultato saranno delle soluzioni integrate su larga scala caratterizzate da performance prevedibili".
Lars Marowsky-Brée, illustre ingegnere di SUSE, nominato nell'Advisory Board di Ceph
E' di oggi anche l'annuncio da parte di SUSE che l'illustre ingegnere Lars Marowsky-Brée rappresenterà inizialmente SUSE presso l'Advisory Board di Ceph, di recente istituzione. Il Consiglio, formato dai membri della comunità Ceph, è stato creato per dar vita a una fucina di competenze, leadership e mentoring volta a incrementare partecipazione, crescita e diversità nello sviluppo, collaudo e infrastruttura del progetto Ceph. Pur non promuovendo soluzioni commerciali specifiche a valle, il Board favorisce la cognizione e l'adozione della tecnologia Ceph e fornisce informazioni sugli sviluppi di settore rilevanti per la leadership tecnica del progetto Ceph. SUSE è membro fondatore del consiglio.
SUSE
SUSE, uno dei primi produttori di software open source, offre soluzioni interoperabili e affidabili per Linux, l'infrastruttura cloud e di storage che assicurano alle aziende maggiore controllo e flessibilità. Oltre 20 anni di progettazione di prim'ordine, servizi eccellenti e un ecosistema di partner senza rivali sono la forza motrice di prodotti e assistenza che consentono al cliente di gestire le complessità, ridurre i costi e garantire con sicurezza servizi di tipo mission critical. Grazie agli stabili rapporti instaurati con il cliente, possiamo adattare e offrire l'innovazione più intelligente di cui necessita per avere successo, oggi come in futuro. Per ulteriori informazioni, visitate suse.com.
*Gartner, Trend di mercato: Storage definito da software per file e blocchi. Roger W. Cox, 31 agosto 2015.
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