Note di rilascio di openSUSE 11.4

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Se si aggiorna da una versione vecchia a questo rilascio di openSUSE, conviene leggere le note di rilascio precedenti qui: http://en.opensuse.org/openSUSE:Release_Notes

Queste note di rilascio riguardano i seguenti argomenti:

Installazione
  1. Il modello della selezione dei programmi per un server minimo è rotto
Generale
  1. Documentazione di openSUSE
  2. Applet di aggiornamento con comportamento cambiato
Aggiornamento del sistema
  1. La modalità di scaricamento predefinita richiede più spazio
Informazioni tecniche
  1. Inizializzazione grafica con KMS (Kernel Model Setting)
  2. Rimozione del bit setuid da Xorg
  3. Servizi CIFS e NFS disabilitati in modo predefinito
  4. Problemi con syslog-ng e supporto SQL
  5. Dispositivi SSD della Intel causa di blocchi di sistema

Installazione

Il modello della selezione dei programmi per un server minimo è rotto

Il modello della selezione dei programmi per un "Server minimo" manca di molti pacchetti e causa conflitti quando si installano pacchetti aggiuntivi. Si veda http://bugzilla.novell.com/show_bug.cgi?id=686397 per i dettagli.

Se una finestra riportante un conflitto dice:

pattern:minimal_base è in conflitto con ...

scegliere di "disinstallare" o di " non installare pattern:minimal_base". Questo può portare a installare programmi aggiuntivi o differenti.

Generale

Documentazione di openSUSE

Applet di aggiornamento con comportamento cambiato

Il comportamento predefinito dell'aggiornamento dei pacchetti usando le applet di aggiornamento è stato cambiato. Ora, insieme alle patch di aggiornamento del sistema provenienti dagli aggiornamenti ufficiali, le applet mostrano anche gli aggiornamenti che rispettano il vincolo sul fornitore. Questo comportamento interessa gli utenti che hanno aggiunto dei repository di terze parti.

Per tornare al comportamento precedente a openSUSE 11.4, in modo che le applet mostrino solamente gli aggiornamenti di sistema, impostare HidePackages=true nella sezione [Updates] di /etc/Packagekit/ZYpp.conf. ATTENZIONE: in questo modo gli aggiornamenti di sicurezza forniti nei repository di terze parti potrebbero essere tralasciati.

Aggiornamento del sistema

La modalità di scaricamento predefinita richiede più spazio

La modalità di scaricamento di Zypp per l'installazione dei pacchetti è stata cambiata: prima vengono scaricati tutti i pacchetti, poi vengono installati. Questo significa che è richiesto più spazio su disco. Il comportamento tradizionale era di gestire un pacchetto dopo l'altro.

Se si dispone di poco spazio su disco, si può tornare al comportamento tradizionale impostando commit.downloadMode = DownloadAsNeeded in /etc/zypp/zypp.conf.

Informazioni tecniche

Inizializzazione grafica con KMS (Kernel Model Setting)

Con openSUSE 11.3 si è passati a KMS (Kernel Mode Setting) per le schede grafiche Intel, ATI e NVidia, e ora questa è l'impostazione predefinita. Se si riscontrano problemi con il supporto dei driver di KMS (intel, radeon, nouveau), disabilitare KMS aggiungendo nomodeset alla riga di comando di avvio del kernel. Per impostarlo in modo permanente, aggiungerlo alla riga di comando del kernel in /boot/grub/menu.lst. Questa opzione assicura che il modulo del kernel appropriato (intel, radeon, nouveau) venga caricato con modeset=0 in initrd, ossia che KMS sia disabilitato.

In rari casi quando il caricamento del modulo DRM da initrd è un problema generale e non in relazione con KMS, è persino possibile disabilitare completamente il caricamento del modulo DRM in initrd. Per fare ciò, impostare la variabile di sysconfig NO_KMS_IN_INITRD a yes tramite YaST, che quindi ricreare initrd. Poi riavviare il computer.

Su Intel senza KMS il server X torna ad usare il driver fbdev (il driver intel supporta solamente KMS); in alternativa, esiste il driver "intellegacy" (pacchetto xorg-x11-driver-video-intel-legacy) che ancora supporta UMS (User Mode Setting). Per usare tale driver, modificare /etc/X11/xorg.conf.d/50-device.conf e cambiare la voce relativa al driver in intellegacy.

Su ATI per le GPU attuali, si torna ad usare radeonhd. Su NVIDIA senza KMS viene usato il driver nv (il driver nouveau supporta solamente KMS).

Rimozione del bit setuid da Xorg

Il bit setuid su /usr/bin/Xorg è necessario per avviare X come un utente non privilegiato attraverso il comando startx. Questo metodo è deprecato in favore dell'uso di un gestore grafico da anni. In aggiunta, gli ambienti moderni si basano sulle ACL del dispositivo e i privilegi polkit, che a loro volta dipendono sul tracciamento di consolekit della console attiva.

Gli utenti che dipendono dalla vecchia configurazione possono impostare loro stessi il bit setuid in /etc/permissions.local rimuovendo il simbolo di commento dalla seguente linea:

#/usr/bin/Xorg                 root:root       4711

ed eseguendo poi SuSEconfig --module permissions.

Servizi CIFS e NFS disabilitati in modo predefinito

Per velocizzare l'avvio, i servizi CIFS e NFS non sono più abilitati in modo predefinito.

Nel caso sia necessario abilitarli, usare l'editor dei servizi di sistema di YaST (runlevel).

Problemi con syslog-ng e supporto SQL

Il pacchetto syslog-ng è generato con il supporto SQL abilitato, pacchettizzato come un modulo nel sotto-pacchetto syslog-ng-sql. Il modulo SQL usa DBI, un livello di astrazione indipendente dalla base di dati scritto in C e permette la scrittura dei dati di log in molte basi di dati che hanno il supporto a DBI.

Al momento, non è raccomandato di usare sqlite3 come base di dati, dato che la riapertura di una base di dati non funziona con i driver DBI attuali. Questo problema sembra essere stato corretto nella versione di sviluppo di libdbi, ma usando questa versione si rompono altri pacchetti.

Dispositivi SSD della Intel causa di blocchi di sistema

I dispositivi SSD della Intel con vecchio firmware possono causare blocchi di sistema usando il demone smartd (monitor per dischi e dispositivi S.M.A.R.T.), che è abilitato in modo predefinito.

Gli utenti devono aggiornare il firmware del dispositivo. È possibile scaricarlo da http://www.intel.com/go/ssdfirmware/.